Ho scelto tre libri. Per i primi due ho messo dei link, l'ultimo, invece, è un libro che mi ha riportato indietro nel tempo (2015) e al mio Gruppo di Lettura...
La peste di Albert Camus come può aiutarci a capire la psicosi da corona virus
Cecità di Josè Saramago ciò che l'uomo non vede
Anna di Niccolò Ammaniti quando tutto diventa possibile. Questo libro lo lessi nel dicembre 2015, condividendolo poi con i miei amici del Gruppo di Lettura e fu una serata memorabile perchè quella visione apocalittica, scaturita dal racconto, ci stupì tantissimo e ipotizzammo un possibile scenario terribile, spaventoso, tragico...
Mi piacque la frase scritta sulla quarta di copertina: "La vita non ci appartiene, ci attraversa" e in questo periodo dove la mia libertà è, giustamente, limitata penso a quando tutto questo terminerà, a come la mia vita in questo momento storico debba trarre forza per esplodere poi.
Lo scrittore racconta che durante una vacanza siciliana,osservò un gruppo di bambini che, senza adulti nelle vicinanze, si dava regole organizzandosi in modo autonomo. Questa la genesi del libro.
Lo scenario è devastante: un virus uccide gli adulti e non i bambini. Anna (13 anni) custodisce un quaderno nero e consunto intitolato Le cose importanti che le ha lasciato la madre, in cui ci sono consigli e riflessioni. Scrive così «Il virus ce l’hanno tutti. Maschi e femmine. Piccoli e grandi. Nei bambini c’è, ma dorme e non fa niente», Anna lo legge e rilegge fino a saperlo a memoria, ma scopre che le regole del passato non valgono più e deve inventarne di nuove.
Mi mancano molto le considerazioni, le opinioni e le riflessioni che scaturivano dal mio GdL...
Stavano girando una serie tv, ma...
Le tue proposte sono calzanti con il periodo. Cecità non l'ho letto ma so che racconta quasi quello che stiamo vivendo. Anna di Ammaniti sono curiosa di leggerlo. Il gdl manca anche a me.. mi mancate tutti!
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