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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

giovedì 28 dicembre 2017

In libreria: richieste divertenti e imbarazzanti.

Lavoro in libreria da molti anni e me ne capitano di tutti i colori e ogni tanto, sul blog, descrivo situazioni divertenti e talvolta imbarazzanti come quella volta che un'insegnante mi ha chiesto il make-up di Hitler ed invece era il Mein kumpf (sigh).

Ecco cosa mi è capitato l'altro giorno

“Senti...(pausa) vorrei un libro”
"Sì... (mi interrompe)"
"Quello del labirinto"
Analizzo ed elaboro: non esiste un titolo così quindi deve essere un’indicazione tipo “quel libro che parla di…” oppure “nel titolo c’è la parola labirinto”
Età 15 anni, ragazzino
Con aria da gradasso perché è in compagnia di una ragazzina
Ok provo
"Ma parli di Maze runner?"
"Ecccccerto!" mi fa con arroganza
Penso ironicamente: “E-che-cavolo, ma che domande faccio!” e continuo a pensare:"Ora ti stacco le braccine e ti porto a giacchetta per il naso, sbruffoncello-che- non-sei-altro!"




















Squilla il telefono: "Avete il libro: “La barca in mezzo al lago”?"
Ed io: "Scusi, ma il libro che hanno dato come lettura scolastica?"
E lei: "Sì."
Ed io: "Allora, forse lei cerca Una barca nel bosco di Mastrocola".
E lei: "No, no il titolo è: La barca in mezzo al lago, credo..."
Ed io dopo aver controllato rispondo: "No, signora, non lo abbiamo."

5 commenti:

  1. Un altro caro amico che lavora in libreria a Firenze,ne racconta anche lui di tuttii colori,quasi credevo che esagerasse,ma tu mi confermi che non se ne sentono mai abbastanza..Ciao Stefania preparati al meglio per il Nuovo Anno,e con tanta pazienza verso noi lettori un po ...stralunati.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. sicuramente è un lavoro creativo il tuo non ci si annoia di certo, potresti scriverci un libro . Una mia amica che ha fatto il bagnino di salvataggio in spiaggia ha raccolto gli aneddoti più curiosi ed esilaranti e ne ha fatto un volumetto dal titolo "Scusi, lei è il salvagente?"

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  4. Ci vuole tanta pazienza non solo in libreria ma anche dal macellaio, dall'ortolano, dell'alimentari...al bar poi c'è il fratello scontento che ne racconta grosse come cavolfiori egiziani. Auguri Stefania che il 2018 sia anche pieno di bischerate che tengono allegri

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  5. tu che sei a contatto con il pubblico sarai di certo abituata a sentirne di tutti i colori....
    ciao Stefania, buon anno!
    P.S.
    nella foto a lato mi ricordi tanto la grande Mia Martini :)

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