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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ
sabato 27 aprile 2013
il mio 25 aprile con... Diego De Silva!
Vasto, ore 18,10 entra Diego De Silva. Lo osservo e mentre Franco Nasi lo presenta mi alzo e scatto qualche foto (queste che vedete) sono contenta di essere lì, De Silva l'ho scoperto qualche anno fa mentre, in libreria, mettevo un po' di ordine tra gli scaffali: "Non avevo capito niente". Lo apro e mi innamoro di Malinconico: avvocato e protagonista del libro. Imbranato, un po' dislessico vive in un mondo tutto suo ed ha una caratteristica davvero unica: è ironico con se stesso! Ricordo che quel giorno, in libreria risi come una matta. Mi venne voglia di leggerne un'altro e scelsi un libro che non avesse Maliconico come protagonista: "Voglio guardare". Bellissimo! Linguaggio asciutto, frasi corte... pensieri terribili, spaventosi, cattivi. All'inizio una bimba e un signore stanno giocando a nascondino, si divertono, ridono e scherzano, all'improvviso, leggete qui: "L'uomo le serra un braccio dietro la schiena, le afferra i capelli con l'altra mano. La bambina non tenta di liberarsi, anzi si affida, accettando il merito di una punizione che nemmeno capisce. L'uomo trattiene e strappa. Un'unica manovra di due atti volti in direzione opposta. E' immediato, competente." Penso: "Oh santa pace, accidenti... ma ho letto bene?".
De Silva è così. Uno scrittore tagliente e imprevedibile. A Vasto, parla, sorride e si racconta con schiettezza a noi, al suo pubblico. Scopro un De Silva sceneggiatore e intenditore di film. Dice che lui preferisce raccontare le situazioni ed io penso che vorrei fargli tante di quelle domande. In effetti durante questo incontro a Palazzo D'Avalos, ci viene chiesto se vogliamo rivolgergliene alcune, ma tagliano subito corto! Non importa. Lui, De Silva è stato bravo ed io vi consiglio, sì... ve lo consiglio! Ultimo libro pubblicato : "Mancarsi". Cercatelo!
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grazie per il prezioso consiglio!!!!! buona domenica Lory
RispondiEliminaNooooo! Eri lì con Dieghino?????? Invidia... :)
RispondiEliminaPenso che potrei leggere il primo che proponi, preferisco sorridere che soffrire!
RispondiEliminaCiao Stefania, una bella scoperta tra gli scaffali ed ancora più bello poterla integrare con la conoscenza diretta dell'autore e della sua personalità!
RispondiEliminaBuona domenica e un abbraccio!
P.S. Sai che è una grande emozione vederti, mentre trasmetti l'amore per i libri e per il pensiero ai ragazzi!
Carissima, De Silva piace tanto anche a me e l'avvocato Malinconico mi fa tenerezza, nonostante tutto:)
RispondiEliminaHo letto recentemente "Mancarsi"...bello.
Grazie e a presto!
Ciao cara, non lo conoscevo questo scrittore, ma dalla tua descrizione sembra interessante,complimenti per il reportage simpatico, grazie andro' a documentarmi, buon pomeriggio a presto rosa.))
RispondiEliminaHo letto De Silva anni fa proprio con "Non avevo capito niente" che mi è piaciuto tantissimo; poi non ho letto più neint'altro di questo autore, forse dovrei riprovarci.
RispondiEliminaP.S.: Stefania, sono un maschietto!
Non avevo capito niente mi è piaciuto tantissimo, poter conoscere l'autore dev'essere stato davvero interessante !
RispondiEliminaLo cercherò senz'altro perché da quello che tu dici, De Silva mi sembra un autore (attualmente non lo conosco) ricco di messaggi insoliti e non banali.
RispondiEliminaanche a me piace come scrive, mi manca il suo ultimo libro mi manca mancarsi sembra un gioco di parole
RispondiEliminaOh, che bello che deve essere scoprire un autore che piace così tanto e poterne poi venire a contatto ;-)
RispondiEliminaGli hai fatto un'ottima pubblicità e... credo proprio sia meritata! :-)
www.wolfghost.com
Grazie per le tue letture consigliate.
RispondiEliminaA presto!
Provvidenziale il tuo post: ultimamente questo nome mi capita spesso sott'occhio, ma non ho mai letto niente di lui, forse è ora di iniziare!
RispondiEliminaBuon Primo Maggio Stefania.
RispondiEliminaSempre preziosa.
E' un piacere leggere anche te, come lo scrittore appena descritto, mi hai fatto sorridere facendomi prestare grande attenzione alle tue parole.Ciao
RispondiEliminaAnche a me era piaciuto molto "Non avevo capito niente", invece "Mia suocera beve" l'ho trovato un pizzico maschilista e la cosa mi ha irritata. "Mancarsi" non era male, ma mi ha dato l'impressione che l'autore abbia voluto scrivere un romanzo sentimentale per lettori scafati.
RispondiEliminaP.S. contenta di fare la tua conoscenza