Arturo è nato a Procida, la madre è morta di parto e il padre è sempre in giro: lo ha "abbandonato", torna raramente e rimane per qualche settimana, poi riparte. Nonostante tutto, lui lo adora, lo paragona agli eroi delle sue storie.
Trascorre la sua adolescenza, sull'isolacome un selvaggio, in solitudine. A 15 anni la sua vita ha una virata e cambia totalmente: scoprirà l'amarezza della verità, sperimenterà il rifiuto... Prenderà una decisione coraggiosa che lo farà soffrire, certo, ma lo renderà più forte.
Entrare nel "mondo dei grandi", si sa, comporta delle rinunce inoltre bisogna prendersi delle responsabilità, ma diventare adulti è comunque una conquista!
Un libro che ho appena terminato di leggere e che consiglio a chi ha voglia di perdersi in una scrittura favolosa, in una trama stupenda. Elsa Morante, con questo libro, nel 1957, vinse il premio strega .
Suggestiva la genesi della storia: Elsa Morante nel 1955, all’ombra dell’agrumeto nel giardino dell’allora Albergo Eldorado, ebbe l’ispirazione per il romanzo.
Interessante le notizie su questo albergo: l’albergo Eldorado fu costruito alla fine dell’Ottocento ma divenne popolare soprattutto negli anni Cinquanta quando vi alloggiarono Vasco Pratolini, Alberto Moravia e appunto Elsa Morante
che, beneficiando della splendida vista sul mare e la frescura nel
giardino di limoni, iniziò a scrivere il summenzionato romanzo. Per la
bellezza e l’alto valore letterario che questo luogo aveva assunto,
quando l’albergo chiuse nel 1998, il Comune prese in affitto la struttura dalla famiglia Mazzella di Bosco, tuttora proprietaria, per aprirvi il “Parco Letterario Elsa Morante“, restituendo finalmente a tutti la possibilità di visitarlo.
Purtroppo a causa di alcuni problemi economici sorti tra le due parti il giardino è oggi chiuso e non è più accessibile in alcun modo.
A riprova che leggere ti fa scoprire il mondo, ti apre la mente e ti rende LIBERO!
BENVENUTO
I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ
lunedì 30 luglio 2018
domenica 22 luglio 2018
Ricordi
Ho cercato questa canzone per un giorno intero, mi veniva in mente il video, null'altro. NIENTE, non riuscivo proprio a ricordare nulla, nulla, nulla.
Ieri, all'improvviso, mentre ero intenta a sparecchiare, ho canticchiato una melodia e mi sono detta: "Ehi, ma è quella, diamine quella che non riuscivo a tirare fuori dai cassetti della memoria, quella che mi ha fatto compagnia un'intera estate (di molti anni fa, credo una decina) durante un periodo particolarmente impegnativo a lavoro e che mi "sparavo" a tutto volume per farmi scivolare addosso il peso della stanchezza e della rabbia!
E ieri, PUFF è riapparsa , allora ho continuato a canticchiarla fino ad arrivare al titolo MAD ABOUT YOU e poi internet, google, HOOVERPHONIC, sìììììì, e poi youtube.
Eccola, la condivido con voi!
mercoledì 18 luglio 2018
giovedì 12 luglio 2018
Finalisti Premio Bancarella 2018
Anna che sorride alla pioggia – Guido Marangoni
I fantasmi dell’impero – Consentino/ Dodaro/ Panella
L’assassinio di Florence Nightingale Shore – Jessica Fellowes
Nostalgia del sangue – Dario Correnti
La regina del silenzio – Paolo Rumiz
Tutto questo ti darò – Dolores Redondo
domenica 8 luglio 2018
La delicatezza di un gesto

Con la pelle ascolto, un libro che ho presentato un po' di sere fa. Conosco la giovane scrittrice, ed è stato emozionante parlare CON lei DI lei. La sua scrittura è molto intima. Cristina parla al lettore attraverso i suoi personaggi e il quotidiano trasuda dalle parole.
Nella storia c'è un passato prepotente e un presente stagnante. C'è un rapporto sororale molto complicato e un rapporto d'amore difficile.
C'è il rancore e il risentimento per e delle cose non-dette.
C'è il rifugiarsi nel virtuale e nel passato.
Si tace, si nasconde, per vergogna e per non deludere le persone vicine.
Eppure.
C'è un legame forte, autentico quello che sostiene e... risolve
Alla fine della nostra chiacchierata, intensa ed "empatica", Cristina mi ha fatto un dono: un angioletto magnetico (quello in foto). Che meraviglia, la delicatezza di un gesto gentile!
L'arancione, poi, è il mio colore preferito.
martedì 3 luglio 2018
Finalisti premio strega 2018
Il 5 luglio sapremo il vincitore
Ve li presento.
Helena Janeczek – La ragazza con la Leica (Guanda) – 256 voti (proposto da Marco Santagata)
Marco Balzano – Resto qui (Einaudi) – 243 voti (proposto da Pierluigi Battista)
Lia Levi – Questa sera è già domani (Edizioni E/O) – 173 voti (proposto da Dacia Maraini)
Carlo D’Amicis – Il gioco (Mondadori) – 151 voti (proposto da Nicola Lagioia)
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