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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

lunedì 21 dicembre 2015

Trilussa e "Er presepio"


ER PRESEPIO

Ve ringrazio de core, brava gente,
pé 'sti presepi che me preparate,
ma che li fate a fa? Si poi v'odiate,
si de st'amore non capite gnente...

Pé st'amore sò nato e ce sò morto,
da secoli lo spargo dalla croce,
ma la parola mia pare 'na voce
sperduta ner deserto, senza ascolto.

La gente fa er presepe e nun me sente;
cerca sempre de fallo più sfarzoso,
però cià er core freddo e indifferente
e nun capisce che senza l'amore
è cianfrusaja che nun cià valore.


Trilussa

8 commenti:

  1. stupenda interpretazione di Gigi Proietti di un Trilussa che denuncia una grande verità...
    ciao Stefania, ti auguro un buon Natale

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  2. ho provato a leggere la poesia a voce alta con cadenza in romanesco, uno schifo, meglio sotto voce.
    Parole che vorrei mettere in dubbio quelle di Trilussa, il clima è cambiato dopo Parigi, almeno questa nuova volontà di riscoprire le nostre tradizioni un pochetto facciano meditare sulla figura della famiglia: un babbo, una mamma un figlio. Stefania auguri di buon Natale e delle prossime feste. Abbi cura di te e quanti ahi nel cuore.

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  3. Grande Trilussa e grande Proietti.Versi che fanno riflettere ancora oggi sulla ipocrisia dell'apparire.
    Oggi si sente davvero il bisogno di ritrovarsi e ritrovarci attorno ad un simbolico presepe accogliente,ricco di calore e generosità.Buon Natale Stefania.

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  4. molto bella e intensa questa poesia di Trilussa!!!!!auguri di cuore, buon Natale Lory

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  5. Intensa e vera! Auguri sinceri dibuon Natale e buone letture!

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  6. Trilussa mi appassiona sempre. Mi sono presa l'"anno sabatico"...chissà, forse un giorno tornerò a scrivere nel blog, questa sera, comunque, son qui per farti gli auguri per un 2016 ricco di tante belle cose!

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  7. Scusa...m'è scappata via una B: anno sabbatico!

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  8. Difficile capire: la poesia non è sul presepio (che non è di Trilussa) ma sulla guerra: La Ninna Nanna de la guerra

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