BENVENUTO

I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

lunedì 10 novembre 2014

Vi andrebbe di...

Vi andrebbe di dirmi ciò che pensate sulla lettura e di descrivermi il rapporto che avete con i libri? Che posto occupano nella vostra scala di preferenze? Se vi piace un romanzo storico o d'amore o un saggio... o niente.

Fernand Leger: La lettura (1924)

Lavorando in libreria, da un po' di tempo, ciò che ho notato è sì, un' affezione alla carta,  ma anche una certa tendenza a una sorta di "pigrizia" mentale.

Molto, molto interessante questa ricerca sul rapporto degli italiani con i libri.

E voi, cosa mi raccontate? Che rapporto avete?

20 commenti:

  1. Carissima, io amo tanto i libri: l'odore della carta, il libro nuovo, scoprire la vicenda e i personaggi, le descrizioni...è un amore che mi porto dietro fin dall'infanzia. Penso che non passerò mai alla lettura elettronica!
    Leggo un po' durante la giornata (sono in pensione da settembre) e prima di addormentarmi, cosa che mi rilassa e che mi conduce dolcemente tra le braccia di Morfeo.
    Acquisto molti libri, generalmente romanzi classici e moderni (di ogni genere), ma non disdegno i saggi.
    Spero di essere stata esaustiva riguardo a questo sondaggio.
    Viva i libri! ❤

    RispondiElimina
  2. Amo i libri, certo.
    Cerco di leggerne almeno uno a settimana.
    E di solito, poi, recensisco ciò che leggo.
    Cosa mi piace?
    La buona narrativa. Ma leggo anche saggi e un po' di poesia.
    Compro molti libri, spesso usati.
    Molti altri mi vengono inviati (anche in formato digitale) dalle case editrici.
    La carta mi piace ma se voglio leggere un libro, lo leggo anche se è un epub. Il supporto non mi interessa per niente.

    RispondiElimina
  3. con la lettura non ho avuto un rapporto idilliaco ma per quello che ho letto, preferisco decisamente la narrativa.
    Cara Stefania, sai che in Italia purtroppo si legge molto poco; i ragazzi sono preparatissimi sugli ultimi modelli di cellulari ma zoppicano sulla grammatica e sulla sintassi.....
    ciao e buona serata :)

    RispondiElimina
  4. In primis adoro il profumo della carta…poi mi piacciono i gialli, i romanzi, ma leggo comunque un po' di tutto….
    Ciaoooo!
    Cinzia

    RispondiElimina
  5. Personalmente in libreria vado se devo cercare un libro non necessariamente di racconti o simili ma scientifici o di medicina.Uso andare alla domenica ad un centro commerciale che vende anche libri e guardo cosa c'è di nuovo in qualsiasi campo e poi prendo nota di quello che mi interessa ed attendo le pubblicazioni tascabili a basso prezzo.Sinceramente spendere 15 o più euro per un libro non posso più e quindi attendo tanto prima o dopo arriva.
    Al momento parlando di libri che io ritengo relax mi piacciono i fantasy tipo quelli di Terry Brook di cui ho la serie completa sempre in edizione economica,. Dan Brown, Cussler. I thriller li adoro ma non mi piace Stephen King salvo pochi e uno dei ultimi...credo The Dom da cui c'è anche la serie TV.
    Sto leggendo di varie autori su ritrovamenti di pergamene sumere e che abbracciamo varie teorie anche su Dante Alighieri. Mi piacciono anche i racconti e storie sui draghi di Paolini (3) ecc. ora sto leggendo un trattato di psicologia.
    Spero di avere risposto esaurientemente alla tua domanda.
    Ah si, non amo l'odore della carta mi fa starnutire e non finisco più. A Trieste esiste una delle più vecchie librerie antiche freguentata da Italo Sveo. L'attuale proprietario e discendente dell'allora proprietario amico di Svevo. Ciaooo

    RispondiElimina
  6. L’importanza dei libri nella mia vita? Da uno a dieci, direi almeno nove e mezzo. Sono fra i miei migliori amici, ma proprio per questo, come per le vere e preziose amicizie, sono diventato molto selettivo: meglio pochi ma ottimi: non sono un onnivoro di bocca buona! Un vero scrittore è per me un tipografo del cuore, un incisore dell’anima. Se un romanzo mi colpisce, può capitarmi di baciarne, concretamente, la copertina, mentre se lo trovo disonesto e malscritto mi viene voglia di gettarlo dalla finestra urlando parolacce orrende (anche se poi non lo faccio mai, perché purtroppo sono un individuo mite e gentile). Non farò esempi delle due tipologie (a volte si dice il pescato ma non il pescatore… :D) ti dirò solo che spesso quelli del primo genere sono stranieri, e quelli del secondo italiani.
    A proposito: una come te che ama i libri, e che dice di apprezzare quello che scrivo sul mio blog, per quanto ancora si negherà il piacere di leggere Quattro soli a motore, uno dei pochi romanzi veramente belli pubblicati in Italia negli ultimi anni?
    [come vedi sono mite e gentile, ma non finto modesto... :D]

    RispondiElimina
  7. Questa sera non ce la fo'....arriverò domani....Buonanotte cara

    RispondiElimina
  8. Ciao ricercatrice di gusti.
    Ken Follet letti tutti, Fallaci lo stesso, Rusò pure, Adesso Diderò La Suora. Mi sta aprendo orizzonti interessanti. Il mio gioello I Miserabili letti su un libro pubblato e comprato dai bisnonni 1876 almeno così riporta la data. Sto cercando La Samaritana ma non so dove trovarlo.Aiuto. Leggere non è una passione è una ragione di vita...la media è uno ogni quindici giorni. A te interessa il negozio dei mariti?

    RispondiElimina
  9. Io nei libri ricerco soprattutto l'evasione. Difficile che legga saggi o testi troppo complessi. Anche perchè un bravo scrittore deve saper trasmettere pensieri e concetti profondi in maniera semplice e di facile comprensione.
    Mi piacciono soprattutto fantascienza e fantasy ma anche narrativa in generale. Un po' l'horror con Stephen King.
    Come autori preferiti potrei dire Asimov, Douglas Adams, Neil Gaiman, Hosseini, Follet, Simac, Philip Josè Farmer, Tolkien, Arthur Conan Doyle, ed altri che magari al momento non mi sovvengono (o anche che mi hanno stancato tipo Clive Cussler o la Troisi)

    RispondiElimina
  10. Ah, leggendo le statistiche del link che hai messo devo dire che è deprimente che solo il 57% dei bambini fra i 6 e 17 anni abbia letto almeno un libro in vita sua... Cavolo, mia figlia minore (16 anni), nonostante i vari impegni sportivi, amici, chitarra, studio, legge almeno un paio di libri al mese (è proprio lei che spesso mi fa conoscere autori nuovi) :-)

    RispondiElimina
  11. Ciao Stefania,
    quest'idea di chiedere della lettura ad ogniuno è brillante e m'incuriosisce.
    Sono una lettrice forse anomala, leggo solo libri che mi colpiscono veramente e non mi faccio influenzare dalla moda del momento.
    Però prediligono l'arte, la storia e la poesia. Ci sono cose che non ho potuto studiare e quindi leggere da giovane che ora sto cercando di recuperare.
    Inoltre se c'è qualche novità...lì mi fiondo, mi piace scoprire nuovi talenti (ultimamente se ne vedono pochi), dei quali prediligono l'umiltà. Se non c'è forse c'è anche poca voglia d'imparare dagli altri e questo è deleterio per chi vuol scrivere.
    Grazie di avermi avvertita e dei tuoi complimenti che proprio credo di non meritare.
    Invece mi piace molto ciò che hai scritto tu con il tuo esempio.
    Però mi stavo chiedendo, la gara che ci hai proposto continua o è finita?
    Ti abbraccio ed a presto.

    RispondiElimina
  12. Cara Stefania, mi piacciono molto i tuoi post in cui coinvolgi. Rileggendo il commento che ti feci sulle 5 parole mi sono reso conto che questo tuo modo di fare può tirare fuori il meglio da ogni tuo lettore.
    Per quanto mi riguarda ho sempre letto molto e comprato molti libri, ma devo confessare che sono un po' controcorrente in questo perché le mie letture sono soprattutto tecniche più che romanzi. Quindi libri di Matematica, di Fisica, di scacchi, di informatica, analisi, fino ad arrivare ai libri di geografia che mi piacciono particolarmente. Sui romanzi sono un po' carente devo dire...forse anche perché non so leggere. Quello che voglio dire è che non riesco a leggere se non ho capito ogni frase...e quindi se ho un romanzo davanti torno spesso indietro perché non mi ricordo qualcosa, probabilmente perché non l'ho letta con attenzione, e saper leggere secondo me vuol dire anche poter fare a meno di ricordarsi tutto per filo e per segno :-) A meno che non ti capita fra le mani un "Tutta colpa di Tondelli" dello zione Scriba, che divori letteralmente per quanto è bello e piacevole, e soprattutto di cui ricordi ogni frase e riesci a ridere anche a scoppio ritardato.
    Un abbraccio forte, continua così :-)

    RispondiElimina
  13. Difficilmente NON mi fermo in una qualsiasi libreria (meglio se piccole e vispe (come Fahrenheit 451 a Roma), ma anche nelle grosse catene, tra le bancarelle, nei reparti libri dei supermercati; è sempre un allegro e curioso spulciare, sfogliare, odorare, vestirsi d'incipit e farsi magari stregare. Una gioia irrinunciabile. I miei preferiti? Divorato l'ultimo Baricco ad esempio, un piccolo esercizio di stile e sogno che scardina il cuore. ;)

    RispondiElimina
  14. Personalmente se non ho qualcosa da leggere mi sento male. Leggo molto, credo anche 20 libri all'anno, anche in inglese. Mi piacciono i romanzi, specie i classici perché quello che mi danno è incredibile. Mi piacciono anche i saggi di sociologia, di storia e le biografie di uomini politici o certi personaggi famosi. In generale sono attratto da tutto quello che è attinente con l'uomo

    RispondiElimina
  15. Veloce, veloce: Sì amo i libri, il loro profumo, sentire le pagine che girano, rileggerli per sapere se mi sono persa qualcosa...Gli scrittori russi? Tolstoj e via dicendo.letti e riletti e li rileggerò.Libri di poesie.....e poi chiudere gli occhi e viaggiare nel cielo! Ieri sera ho ricordato uno dei miei primi libri letti con amore. Era il periodo degli americani: "Pian de la Tortillia .....Leggetelo vi prego è qualcosa di semplice, umile, amabile e....leggetelo! E ditemi! Bacio a te Stefania

    RispondiElimina
  16. Ciao Stefania, accolgo il tuo invito e ti dico che il mio rapporto con la lettura è meraviglioso!!! Amo i libri... leggo tanto ma purtroppo non quanto vorrei. Il mio lavoro, gli impegni, la famiglia, mi lasciano purtroppo poco tempo ma appena posso mi rifugio nel mio angolo preferito e sorseggiando un caffè leggo, leggo e ancora leggo!!!,,,,, Cosa? di tutto spazio dai romanzi, avventura, classici, letteratura, thriller ... mi rende felice leggere e mi rende ancora più felice aver trasmesso questa passione a mia figlia. Il suo entusiasmo quando finisce un libro e ne parliamo insieme mi riempie di gioia !!!!
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  17. Ciao Stefania, io penso che leggere oltre che nutrire la mente, nutri l'anima. La lettura ci fà volare alto, vedere cose che ci sfuggono. Mentre leggiamo la mente crea il suo filmato, ed è personale!
    In quanto a me, personalmente ho sempre amato leggere, di tutto...ma in particolare i classici, hanno una marcia in più. Anche i saggi, le biografie dove attraverso la storia della vita altrui si percepisce quello che ci accomuna , distinque, gli eventi, le fatalità, il perchè e dove non c'è un perchè...tutto da riflettere.
    Naturalmente la bravura dello scrittore che coinvolge il lettore è pari al piacere della lettura.
    Ricordo da bambina l'odore dei libri nuovi, ora come allora quell'odore di patinato si mescola al piacere della lettura come un richiamo antico di profumi perduti , ma che restano dentro...
    Ti abbraccio ! ♥

    RispondiElimina
  18. Ciao Stefania. Una passione disordinata la mia, che nasce sin dai primi anni della mia vita. Disordinata nel senso che passo con lo stesso entusiasmo dal romanzo storico al saggio ad un volume di poesie. Che cos'è la lettura? Una vita parallela che rende più ricca la vita di ogni giorno. Penetri nel mondo emotivo ed intellettuale di un altro e ne assorbi esperienze e ricchezza. Non potrei vivere senza un libro tra le mani. Se stai male, leggere è un piacere che allevia dal dolore che ti opprime, è miele per l'anima, è nutrimento per la mente.

    RispondiElimina
  19. Leggo di tutto,ma preferisco la narrativa,italiana o straniera.Leggo molto anche di storia e di archeologia.La poesia è un regalo che mi concedo in momenti particolari,di felicità o tristezza.Di solito ho almeno due libri in corso di lettura e dipende dai momenti.Le librerie sono un rifugio graditissimo,ma le devo andare a cercare,non ne ho di vicine,così scelgo quelle grandi dove la mia prolungata presenza, in giro per gli scaffali, non desta sospetti e non crea intralcio.Compro molti libri di autori che girano in rete,alcuni amici me li inviano gratuitamente ed io ringrazio con delle presentazioni sul blog.Spesso,pescando nel mio piccolo mondo di carta, rileggo libri che avevo quasi dimenticato,a distanza di anni lo spirito è diverso e le sorprese piacevoli.Gialli e fantasy non rientrano fra i miei preferiti,almeno per ora.

    RispondiElimina
  20. Mi piace comprare un libro e poi sentirne il profumo, sfiorare piano piano la copertina (mi attirano molto quelle nere con i caratteri d'oro in rilievo), leggere qua e là qualche passo e poi finalmente immergermi soprattutto nella lettura dei romanzi storici.

    RispondiElimina