I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ
martedì 18 ottobre 2016
Mi piace moltissimo...
Mi piace moltissimo questa poesia: ermetica, intensa e stilisticamente geniale!
grazie di averla riproposta erano anni che non la leggevo. Tempo fa ho portato tre carrettate di libri alla Pro Loco per attrezzare una biblioteca nel paese vicino così se ne andato anche Ungaretto Vrga ...l'almanacco della giovane marmotta
Ottima sintonia tra fotografia e testo, complimenti Stefanio bel post.
RispondiEliminaA presto
Maurizio
Beh, vero... è una poesia bellissima e il fascino della nebbia è proprio quello di celare per poi tornare a mostrare^^
RispondiEliminaMoz-
Riconquistare il respiro dopo un'apnea forzata che ha obnubilato la vista e ritornare gradatamente a distinguere le sfumature... è ritrovare la vita.
RispondiEliminaCiao Stefania!
Ottimi versi!
RispondiEliminaSaluti a presto.
bella poesia, elementare il concetto, altissimo l'impatto emotivo
RispondiEliminamolto bella davvero! Un abbraccio lory
RispondiEliminagrazie di averla riproposta erano anni che non la leggevo. Tempo fa ho portato tre carrettate di libri alla Pro Loco per attrezzare una biblioteca nel paese vicino così se ne andato anche Ungaretto Vrga ...l'almanacco della giovane marmotta
RispondiElimina