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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

martedì 18 ottobre 2016

Mi piace moltissimo...

Mi piace moltissimo questa poesia: ermetica, intensa e stilisticamente geniale!


Dopo la nebbia

(presa dal web)

Dopo tanta
nebbia
a una
a una
si svelano
le stelle.
Respiro
il fresco
che mi lascia
il colore
del cielo

(Ungaretti)

7 commenti:

  1. Ottima sintonia tra fotografia e testo, complimenti Stefanio bel post.
    A presto
    Maurizio

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  2. Beh, vero... è una poesia bellissima e il fascino della nebbia è proprio quello di celare per poi tornare a mostrare^^

    Moz-

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  3. Riconquistare il respiro dopo un'apnea forzata che ha obnubilato la vista e ritornare gradatamente a distinguere le sfumature... è ritrovare la vita.

    Ciao Stefania!

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  4. bella poesia, elementare il concetto, altissimo l'impatto emotivo

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  5. molto bella davvero! Un abbraccio lory

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  6. grazie di averla riproposta erano anni che non la leggevo. Tempo fa ho portato tre carrettate di libri alla Pro Loco per attrezzare una biblioteca nel paese vicino così se ne andato anche Ungaretto Vrga ...l'almanacco della giovane marmotta

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