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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

sabato 11 gennaio 2014

Il libro, una scelta emotiva...

Buongiorno cari amici bloggers. Mettendo i  libri a scaffale e riordinando un po' la libreria ho trovato: "L'arte di tacere" di Abate Dinouart e "Viaggio in Italia" di Goethe ed ho voluto immediatamente condividerli con voi. 







Credo che la scelta del libro sia condizionata da ciò che, in quel momento, si sta vivendo. Voglio dire. Questi due libri sono presenti da molto tempo, ma solo questa mattina il mio occhio, la mia mente e il mio cuore sono stati sensibili e li hanno notati! In effetti, per me non è un periodo tranquillo. Per carità, niente di grave eh. 
In tv le notizie mi infastidiscono e in politica... be' farebbero meglio a tacere o, se proprio devono, dovrebbero farlo con onestà (utopia, pura utopia). Pensare al bene comune, diamine! Ecco perchè forse l'occhio si è posato sul libro di A. Dinouart. L'altra scelta credo sia dovuta alla stanchezza "fisica" accumulata durante le mie non-vacanze: ho  lavorato ed ora vorrei tanto farmi un viaggetto ricostituente, come dire "staccare la spina". Ed allora perchè non farlo con Goethe che nel 1786 visitò l'Italia? Perchè non accomnpagnarlo nel suo tour che abbracciò varie città: Verona, Venezia, Ferrara, Roma, Napoli, Sicilia?

Fatemi sapere cosa ne pensate.

21 commenti:

  1. Lo poserei sugli scranni del Parlamento L'arte di tacere, ma forse meglio sarebbe: Sparite! (in corso di pubblicazione, a cura degli italiani esausti...)

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  2. Devono essere due libri interessanti, buon fine settimana!

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  3. Tacere è un'arte. Peccato che (quasi) nessuno la conosca.
    Viaggetto in Italia?
    Suggerisco Trieste: m a g n i f i c a.

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  4. I libri citati sembrano interessanti, in questo periodo,poi, il primo è attualissimo ma pura utopia. Un viaggio fantastico con Goethe sarebbe splendido: quanti bei discorsi si potrebbero fare!

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  5. Se non ricordo male Goethe in quel viaggio noto' tratti e caratteristiche degli italiani delle varie regioni che possono ritenersi validi ancora adesso

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  6. "I libri sono degli incontri, sono delle occasioni di versarsi dentro la vita, che in quel momento magari è particolarmente porosa o sensibile.. versarsi una storia parallela che finisce per avere dei punti coincidenza con se stessi.
    Se non ci sono questi punti di coincidenza, il libro anche se è magnifico se ne cade, se ne cade di mano.
    Io faccio questa domanda ad un libro: chi porta chi, tu porti me o io porto te; perché se io devo portare te alla fine di una giornata di lavoro, quando quello che resta è un residuo del mio tempo, che io considero il mio tempo migliore, se io devo portare te, anche quei pochi grammi, quei cento grammi che sei, mi pesano nella mano, non li riesco a reggere, mi cadono di mano.
    Se invece sei tu che porti me alla fine di una giornata, ti prendi tutto il mio peso, me lo fai dimenticare, mi fai saltare anche la fermata dell'autobus. se mi stai sollevando, i libri sono un esercizio di sollevamento, se quelle pagine sollevano me il sollevamento è riuscito, se io devo sollevare loro, il sollevamento è fallito perché essi precipitano al suolo.
    Dunque io chiedo ai libri questo." (Erri De Luca)

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  7. Oh.. Goethe, che nel suo viaggio in Italia si sperticò di lodi per la mia lontana Siracusa... dovette leggere con attenzione quelle sue memorie un suo illustre concittadino, Augusto Von Platen, poeta meraviglioso, Oscar Wilde ante litteram, che volle rifugiarsi in quel pezzo di Sicilia il cui cuore è Ortigia (l'isola nell'isola, genius loci archimedeo). Ed è lì che ebbero fine si suoi giorni. La mia memoria va alle sue poesie. Grazie per il suggerimento.. evocativo di memorie antiche!

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  8. in questo momento nella politica l'arte del tacere sarebbe perfetta.
    Prendo note dei libri .
    Ciao Stefania e serena settimana.
    Magda

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  9. vorrei vedere l'Italia con gli occhi di Goethe. Chissà...magari leggendolo ci riuscirò.

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  10. Qualcuno dovrebbe pubblicare " l'arte di tacere e di fare" Ciao e buon anno con tante belle letture!

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  11. Di solito quando a me non piace ciò che sento, vivo, o leggo nel giornale scelgo sempre un libro che mi porti altrove. Non solo con la storia ma anche con l'ambientazione. I libri storici sono quelli che prediligo in questi momenti.
    Belli, intensi, ..... e lontani da ciò che siamo oggi. :-)

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  12. Il primo libro lo passerei ai politici, mente il secondo sarebbe ora di riscoprire l'Italia.
    Saluti a presto.

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  13. Viaggio in Italia è uno dei libri che mi piacerebbe leggere prima o poi.

    Un abbraccio

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  14. Ciao, sono passata a trovarti.
    Anche il tuo angolo di mondo è bello e molto interessante. Scelgo i libri da leggere soprattutto perchè colpiscono la mia mente. Mi fermo, li apro e comincio da una pagina a caso. Se le parole e il ritmo mi catturano è fatta. Questo succede per gli autori a cui mi avvicino per la prima volta. Per gli autori che amo invece, mi guida solo il cuore.
    A presto!

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  15. Io in questo periodo compro, leggo e regalo solo libri scritti da donne.
    Però Goethe...

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  16. Il secondo lo lessi in parte per un corso all'università... se si pensa all'idea che gli europei che facevano il Grand Tour nel nostro Paese è ancora così simile a quella che possono avere ora gli stranieri in vacanza, beh, a volte mi viene un brivido...

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  17. ho appena fatto l'ordine su Amazon
    mi sa che uno dei due lo inserirò nel prossimo :-)

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  18. Amo sentirmi ignorante...
    dico davvero, mi ci son sentita ma volentieri...
    li leggerò di certo!

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  19. Ciao, grazie per essere passata dal mio modesto spazio virtuale, ricambio volentieri perché il tuo blog è davvero bello e interessante!
    Scelta ottima fare un giretto per l'italia con un libro, ogni lettura dopotutto è un viaggio.
    Un abbraccio

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  20. E' bello passare da te, si respira un'aria di cultura che mi affascina e mi fa viaggiare con le emozioni come ho sempre amato fare in compagnia di un libro.
    Non mi sono ancora rimessa da una brutta influenza, ma appena possibile passero' in libreria, so gia' a chi devo regalare L'arte di tacere", il Tour e' stato ed e' un punto di riferimento per me in gioventu' e lo e' anche adesso.
    Anche se ad anno avviato ti faccio i miei migliori auguri per il neonato 2014 !

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