Vi va di giocare un po'? Dunque, vi spiego cosa mi è venuto in mente.
Questa mattina, in libreria una signora ha comprato dei libri: Madame Bovary e Orgoglio e pregiudizio (mi ha detto che erano regali), poi ha preso un libro di Niffoi (per lei). Mentre confezionavo i pacchetti abbiamo cominciato a parlare e lei mi ha confessato che quei due libri erano molto indicati per le persone a cui erano destinati e poi ha aggiunto: "Quest'anno a Natale, libri!" Abbiamo parlato anche di cinema, di classici insomma una bella persona forse un tantino boriosa, ma molto, molto interessante.
Allora ho pensato, perchè non farlo nel blog: quale libro regalereste al vostro collega, o ad un vostro caro amico, o al vostro amore e, soprattutto, perchè?
Comincio io:
Al mio collega Domenico: Manuale di sopravvivenza nel mondo del lavoro. Un simpatico manualetto per riuscire a sopportare tutte le angherie della sua collega.
A Marianna, cliente fedelissima e amica vulcanica: oserei con Le ceneri di Angela di Franck McCourt perchè non è il suo genere, ma visto che è un'accanita lettrice potrebbe apprezzare questo capolavoro.
A Giulia ragazza sensibile e combattiva, nonchè amica di canto: Persuasione di Jane Austen perchè la protagonista potrebbe piacerle.
E voi cosa consigliereste? Dai, scrivete, scrivete, scrivete. Un libro tira l'altro.
Davvero una bella idea....però non credo sia facile perchè anche per i libri molto dipende dal gusto personale.....per non sbagliare regalerei Il gabbiano Jonathan Livingston. perchè nasconde molti valori e penso sia quasi impossibile che non piaccia a qualcuno.
RispondiEliminaUn caro saluto e buon fine settimana!
regalo spesso libri... ma non in chiave ironica, eh eh, però è un'idea simpatica. Proverò a pensarci per capire se mi viene in mente qualcosa !!
RispondiEliminanon è facile regalare libri ....
RispondiEliminadisolito quelli che mi regalano restano lì....
in disparte solitari ....fanno pena ....
dolce serata ....
buona domenica ....
Invece io lo faccio da tempo, non importa se lo leggono o no, è un messaggio cifrato, per migliorarsi, se non leggono il libro peggio per loro, il regalo però l'ho scelto io e non loro.
RispondiEliminaciaooo e buon pomeriggio
RispondiEliminaMagda
Mi vengono in mente i colleghi di lavoro. A chi non vuole troppo pensare regalerei l'ultimo di Fabio Volo: 'Le prime luci del mattino', mentre a chi ama la musica ho in mente un bel libro di Ezio Guaitamacchi, 'Delitti rock'. Poi c'è il tecnologo, e cosa meglio della biografia di Steve Jobs?
RispondiEliminaIo a me stesso regalerei il libro:
RispondiElimina"Tutte le trecentoquarantaduemiliardiseicentocinquantasettemilionicentodiciassettemilacinquecentotrentadue cose da capire delle donna, soprattutto.... la mia"
:D :D :D
Due persone a me care non preferiscono leggere, non lo capisco e non mi rassegno. Paradossalmente proprio a loro regalerò libri, leggeri e divertenti che rendano un libro piacevole da accarezzare e da portare con sé, sperando che cambi qualcosa. Le zanzare sono tutte puttane di BeppeTosco ad una, all’altra l’ultimo di Siani .
RispondiEliminaInvece ad un amico a cui piace sempre approfondire temi importanti regalerò Assedio alla toga di Nino Di Matteo e Loris Mazzetti .
E per me? Non ancora ho decoso.
Tantissimi auguri.
Milena
Ciao Stefania,
RispondiEliminaio regalerei ai miei colleghi "Ehi, prof!" di F. McCourt, aiuta a prendersi sul serio nel modo giusto e a sdrammatizzare quando c'è la tendenza ad ingigantire.
Approfitto per dirti che mi piace il tuo blog, ti ho "scoperta" leggendo i tuoi commenti sul blog di D'Avenia e tornerò a trovarti!
Ciao ciao!