Martina ha sette anni, un visino dolcissimo e degli occhietti castani incorniciati in occhiali da vista fucsia, è il suo colore preferito. Odia leggere, confonde la "b" con la "d" ma colora benissimo. Ha una stupefacente maestria nel mescolare il blu, il marrone, l'arancione, il giallo e tutte le altre sfumature. Grazie a lei ho scoperto questa poesia. Bellissima. Che ne pensate?
Io vidi una mattina
l’autunno camminare.
Aveva nella mano
tre goccioline di brina,
nel cesto un venticello
per sollevar le foglie.
Portava per mantello
un grigio nuvolone
e andava lento lento
curvo sul suo bastone.
"A quattro anni dipingevo come Raffaello, poi ho impiegato una vita per imparare a dipingere come un bambino". (Pablo Picasso, Corriere della sera, 9/10/09)
RispondiEliminaciao Stefania, grazie per essere passata, se ti metti tra i membri, faccio meglio a cercarti.
RispondiEliminaComplimenti a Martina per il disegno,
Anche a me è sempre piaciuto disegnare, ma quando andavo a scuola io erano tempi diversi *__*
Ciaooo!! e buona serata!!
Magda
Ciao Stefania, eccomi qui: mi sono fermata subito su questo post, perchè anche un bambino che seguo io confonde la "b" con la "d" e non solo purtroppo...
RispondiEliminaSpulcerò il resto un pò meglio...
A presto... :-)
Anche io confondevo la b con la d, la f con la v, il > col <!
RispondiEliminaProblema risolto con il tempo ma la retromarcia è sempre un'impresa! In bocca al lupo a Martina.
La poesia è molto carina!
Eccomi!
RispondiEliminaHo visto che hai aperto questo blog da poco. Ho dato un'occhiata veloce e mi piace perchè amo leggere, amo l'odore delle librerie, amo scrivere e ho scritto parecchi post sui libri e le librerie.
A presto!
una poesia dolcissima...
RispondiEliminagrazie per la tua visita nel mio blog...
tornerò presto...
buona serata
lella
Grazie per essere passata, cara Stefania: sono lieta di fare la tua conoscenza.
RispondiEliminaLa poesia che proponi è ricca di pregnante e avvolgente atmosfera.
A presto, un bacione
annamaria
Bella la poesia e anche il disegno,meno le confusioni. Anche io da bambino confondevo la scuola con il bar, infatti poi sono diventato uomo da bar!!
RispondiElimina:D :D :D
p.s. di paure ne ho ancora molte..
:)
Io invece confondevo la s con la z... Bella la poesia che ti ha fatto conoscere Martina!
RispondiEliminaUn caro saluto e grazie della visita :-)
Angela
Che hai fatto veramente una bella scoperta e nello stesso tempo hai dato la possibilità a chi non la conosceva di scoprirla a sua volta.
RispondiEliminaIo ancora oggi confondo la d con la b :-)
Ciao, Patrizia
Molto carina la poesia e davvero bello il disegno, ti auguro una buona festa un abbraccio!
RispondiEliminaDirei che dovremo sempre imparare dai bambini, mentre sono loro troppo spesso ad imparare da noi adulti, purtroppo!
RispondiEliminami colpisce moltissimo il disegno, con quella enorme margherita primaverile circondata dai segni dell'autunno... cioè... w la vita!
RispondiEliminaBello questo post e anche la poesia :)
RispondiEliminaI bambini guardano il mondo con occhi diversi, loro sì che possono insegnarci tante cose.
Grazie per il tuo passaggio, ti auguro buona serata :)
Emilio
Ciao!
RispondiEliminagrazie della visita sul mio proflio ;-)
io invece confondevo la f con la v