Nola mon amour.
Sapori e misteri a New Orleans
di Marina Nocilla
Editore Pendragon
Il libro mi è piaciuto: la storia è bella e i personaggi vengono tratteggiati con dovizia senza risultare noiosa , facilmente ci si affeziona ad alcuni, se ne odiano altri. La trama, ben imbastita, si incornicia ad hoc con la città., con New Orleans: il French Quarter, Bourbon Street, il jazz la sua storia, la sua vita, i rituali voodoo, le spezie (paprika, zenzero, timo, pepe di cayenna) il drink hurricane, il lento e immobile Mississippi e il sesso.
Anche il finale è ben pensato e improvviso, direi impetuoso!
Questo libro potrebbe essere considerata una guida turistica alternativa; le foto di seguito sono le mie, scattate tre anni fa. Di New Orleans ricordo tutto: città viva e vivace...
Nola è il diminutivo di New Orleans. "La popolazione era composta da neri per circa il settanta per cento. E proprio gli afroamericano, a forza di pronunciarlo con il loro particolare acento, avevano contratto il nome della città: New Orleans, Nuòrlean, Nuòlan, Nòlan, Nola. E poi NOLA era l'acronimo per New Orleans LouisianaA."
segnalazione di un libro gradita e interessanti le foto di vita vissuta che ce lo avvalotano
RispondiEliminaSembra interessante... se potessi leggerlo durante una passeggiata piacevole come quella che hai fatto...
RispondiEliminaAccattivante la presentazione:colgo spesso i tuoi suggerimenti.
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