Autore: Antonio Manzini
Nasce come attore (Linda e il brigadiere e Tutti per Bruno) e sceneggiatore (Il siero della vanità per la regia di Alex Infascelli e Come Dio comanda diretto da Gabriele Salvatores), per passare poi al racconto e al romanzo.
Titolo (curioso): 7-7-2007
La copertina è un quadro:
Hedda Gabler chi è?
E ' un dramma in quattro atti dello scrittore e drammaturgo norvegese Henrik Ibsen, ed è considerato uno dei suoi maggiori successi.
Protagonista del libro: vicequestore Schiavone, romano classe 1966. Guai a chiamarlo commissario, si imbestialisce. E' scorbutico e irrispettoso con i suoi colleghi e superiori, ma "mette ordine tra le miserie umane".
Vi starete chiedendo: "Ma cosa centra l'attore Marco Giallini?" Tempo al tempo...
Il libro mi è piaciuto, molto. Ben scritto. Ci troviamo ad Aosta, il vicequestore romano è stato
trasferito, per punizione, ad Aosta. Siamo nell'estate 2013 e, incalzato dal questore Costa e dal sostituto Baldi, è costretto ad aprire il vaso dei ricordi e a tornare indietro nel tempo: Roma estate 2007 (n favoloso flash back da pagina 22 a 314).
Aosta |
Roma |
E' un romanzo nel romanzo. E' un inno all'amicizia. E' un libro che parla anche di Roma: Monteverde vecchio, di Trastevere, del Pineto. E poi sono bellissime le descrizioni non ridondanti,
anzi, il lettore è talmente coinvolto che è come se facesse compagnia al protagonista: “Di dormire non era più cosa. Dopo
una doccia rapida e la pappa a Lupa
erano usciti di casa. L’alba stava sbavando di rosa il cielo e i tetti umidi di
Aosta.[…] un vento leggero, freddo ma non gelsato, gli accarezzava il volto.
Lupa si bloccava a annusare i messaggi lasciati la sera prima dagli altri cani.”
Il lettore si sente parte integrante della storia.
Ah dimenticavo... l'attore Marco Giallini interpreterà il vicequestore Rocco Schiavone in una serie Tv che andrà in onda su Rai 2 in prima serata, in sei puntate da 100 minuti per la regia di Michele Soavi e la sceneggiatura dello stesso Manzini. Ho già intravisto la pubblicità in televisione.
Eccomi qui! E già trovo un post interessante, grazie :-)
RispondiEliminaCiao Silvia, grazie! :-)
EliminaGrazie per i tuoi consigli.
RispondiEliminaTi auguro una splendida giornata.
adoro Manzini, e pure Schiavone il poliziotto maledetto: mi sono divorata pista nera, cinque indagini per Rocco Schiavone e 7/7/2007, non sono quanto in là si potrà spingere, ha già superato anche la fase Robin Hood, quindi aspetto il seguito per capire come potrò amarlo ancora, ora che ogni limite è già stato superato. Ora che vedo una foto di Manzini, che non avevo mai visto, somiglia un po' al mio Primario. Giallini ce lo vedo bene a fare Rocco Schiavone
RispondiEliminanon so quanto in là....
EliminaE' vero, Giallini è perfetto!
EliminaSono pochi i giallisti italiani che apprezzo .Ho comprato alcuni dei libri gialli ambientati nelle varie città (collana estiva del Corriere o di Repubblica ) e mi hanno delusa.
RispondiEliminaOra ti scopro e mi hai incuriosita non poco.
Rocco Schiavone promette bene, per i miei gusti.
Prima di vedere la serie televisiva, voglio conoscerlo leggendo.
7/7/2007, almeno.
Grazie.
Cristiana
PS.Tanto per fare un esempio, non mi piace assolutamente Lucarelli, noioso e prolisso.
Sono contenta Cristina che sia riuscita ad incuriosirti. Fammi sapere ;-)
EliminaNice poost thanks for sharing
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