Lo straniero di Albert Camus
Ingredienti per una vita di formidabili passioni di Luis Sepulveda
Il ventre di Parigi di Emile Zola
Stava per tornare a casa, quando incontrò Claude Landier. Il pittore, infagottato nel suo cappotto verdastro, aveva una voce cupa, piena dirabbia. Inveiva contro la pittura, diceva che era un mestiere da cani, giurava...
Letti tutti e tre , e conservati dentro di me . Ma ora se anche la smettesse di piovere ,)
RispondiEliminaCiao
Tre capolavori!
RispondiEliminaGrazie del consiglio! Di Camus ho letto solo "La peste", di Sepulveda "L'ombra di quel che eravamo" e di Zola, purtroppo, ancora nulla...
RispondiEliminaUn caro saluto da Lella
"Lo straniero" Camus l'ho già letto.
RispondiEliminaSepulveda ha smesso di stupirmi.
E "Il ventre di Parigi" è tra i libri che mi fanno paura ma che, prima o poi, dovrò trovare il coraggio di leggere.
Ho trovato molto interessante il tuo blog, io leggo parecchio ma questi tre libri non li conosco. Tornerò a trovarti, buona domenica
RispondiEliminaEmi
Sepulveda sarà mio... Camus e Zola li ho già assimilati, col tempo, ma ce l'ho fata! :-)
RispondiEliminaCiao Stefania...grazie di essere passata dal mio secondo blog dedicato alla creatività..e grazie anche di questi consigli letterari. Il libro di Luis Sepulveda è da un pò che lo tengo d'occhio sono in attesa di concludere quelli attualmente sul mio comodino e poi provvederò al rifornimento..
RispondiEliminaun caro saluto
Eccomi qua da te, Stefania: un bel blog davvero... Seguirò i tuoi ottimi consigli a proposito di lettura.
RispondiEliminaSe vuoi puoi seguirmi negli altri miei blog: uno su blogspot e gli altri due su wordpress
http://rosemary-3.blogspot.com
Un caro saluto
Ros
Grazie Stefania per il tuo commento al mio blog. Sono passata ben volentieri nel tuo e mi piace tanto, amo molto leggere, sul mio comodino c'è sempre un libro ad aspettarmi!
RispondiEliminaTi abbraccio
Elsa
* Grazie per essere passata da me ed avermi così dato l'opportunità di riscoprirti... grazie per questi bei suggerimenti.
RispondiElimina* quando avrai voglia di leggere/ascoltare favole inedite per bambini o vedere cosa faccio divertendomi con i nipotini con il riciclo/riuso o pasticciando in cucina passa a trovarmi che mi farai sempre molto piacere
Tante serene e gioiose giornate a tutti
nonnAnna
Un saluto velocissimo come promesso...a presto!
RispondiEliminaCiao carta grazie di essere passata ed è un piacere conoscerti.
RispondiEliminaAnch'io adoro leggere.
Ti abbraccio per un buon inizio di settimana
Ciao..
RispondiEliminagrazie della visita.
Ricambio molto volentieri.
Buona settimana
Leggo moltissimo anch'io, ma di questi tre che consigli l'unico che ricordo di aver letto (ormai molto tempo fa) è "Il ventre di Parigi". Talmente tanto tempo fa che potrei anche rileggerlo ...
RispondiEliminaQuel Camus potrebbe essere la base intellettuale di molti blogger di questi ultimi anni che cercano il senso, la giustificazione dell'esistenza e non trovandola diventano stranieri a se stessi. E lo scrivono. Libro terribile e affascinante anche per la sua struttura ( due parti del racconto che dialogano tra loro) e per l'incipit magnifico e nuovo pe ri tempi ( 1942). Non l'ho mai amato perchè mi racconta troppo da vicino certe cose della mai vita che mi fanno male.
RispondiEliminaSepulveda invece è un inno alla valore della scrittura come testimonianza eterna dell'uomo e del suo istinto vitale: dovremmo avere tutti delle formidabili passioni, le uniche da ricordare, le uniche che hanno un senso al di là di noi. Ho letto il libro è l'ho trovato molto pregevole.
Zola mi annoia, le descrizioni sono troppo precise e puntuali e c'è qualcosa che mi sfugge...ho lasciato il libro e l'ho ripreso molte volte. Quando l'ho finito l'impressione di incompiuto mi è rimasta ugualmente. Uno spaccato della società francese del secondo ottocento ma con poca anima.
Sono venuto a guardare su tuo invito e mi scuso per la MIA recensione che non è altro che una valutazzione personale. Vorrei leggere però qualcosa di tuo, continuerò a guardare in giro, hai un bel blog, sereno e gentile. In fondo ti invidio Ciao
Ci hai consigliato libri di altissimo livello. Li ho letti tutti e tre diverso tempo fa. Sono dei classici che devono rientrare nel bagaglio culturale di chiunque faccia della lettura una forma mentis.
RispondiEliminaL'estate è vicina e finalmente posso ritrovare un po' più di tempo per leggere!
RispondiEliminaCara Stefania , grazie infinite di essere passata da me. Anch' io amo tanto leggere , mi piace tenere un libro fra le mani , toccare la carta delle sue pagine e respirarne il suo profumo. Un' autentica magia che ti può portare ovunque , nel tempo e nello spazio !! Ti seguo con grande piacere.
RispondiEliminaQuello che mi ispira di più è senz'altro quello di Sepulveda...
RispondiEliminaUn caro saluto :-)
www.wolfghost.com
Sono particolarmente attratto dal libro di Sepulveda. Qui da noi a Cagliari fa già un po' caldo e io sono bloccato a casa da una fastidiosa discopatia. Naturalmente ho un libro per le mani: Lolita di Vladimir Nabokov.
RispondiEliminaLucia Nadal13/mag/2014 15:50:00
RispondiEliminaI libri? Non ne ho mai abbastanza! Adesso, con i tempi che corrono, (beati loro, le mie gambe invece!) mio marito mi segue per vedere cosa e quanto compro.....Io sono sul genere spirituale narrativo (ultimo "Il romanzo di Giuseppe" il vero titolo però è L'ombra del Padre di Jan Dobracznski. Per me bellissimo. Mio marito Gialli, Thriller, Camilleri (tutti compresi i CD) e poi.....Insomma l'odore della carta mi attira!
IMPORTANTE: sto cercando un libro di Jean Guitton: La fede nei lagher. Introvabile! Magari qualcuno di voi?....Baci a profusione a tutti gli amici dei libri.
Ho sempre trovato belli i libri che hai consigliato nel tuo blog, forse perchè corrispondono quasi sempre ai miei gusti letterari, la stessa cosa succede con la "mia" libraia", entro in libreria e lei mi prende dagli scaffali tre libri "indovinati" per me. Grazie A proposito, un grazie anche ad Enzo
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