Anna di Niccolò Ammaniti quando tutto diventa possibile. Questo libro lo lessi nel dicembre 2015, condividendolo poi con i miei amici del Gruppo di Lettura e fu una serata memorabile perchè quella visione apocalittica, scaturita dal racconto, ci stupì tantissimo e ipotizzammo un possibile scenario terribile, spaventoso, tragico...
Mi piacque la frase scritta sulla quarta di copertina: "La vita non ci appartiene, ci attraversa" e in questo periodo dove la mia libertà è, giustamente, limitata penso a quando tutto questo terminerà, a come la mia vita in questo momento storico debba trarre forza per esplodere poi.
Lo scrittoreracconta che durante una vacanza siciliana,osservò un gruppo di bambini che, senza adulti nelle vicinanze, si dava regole organizzandosi in modo autonomo. Questa la genesi del libro. Lo scenario è devastante: un virus uccide gli adulti e non i bambini. Anna (13 anni) custodisce un quaderno nero e consunto intitolato Le cose importanti che le ha lasciato la madre, in cui ci sono consigli e riflessioni. Scrive così «Il virus ce l’hanno tutti. Maschi e femmine. Piccoli e grandi. Nei bambini c’è, ma dorme e non fa niente», Anna lo legge e rilegge fino a saperlo a memoria, ma scopre che le regole del passato non valgono più e deve inventarne di nuove.
Ho appena finito di leggere Il museo delle promesse infrante di Elizabeth Buchan: è la storia di Laure che, a Parigi, apre un museo dove le persone comuni hanno la possibilità di "esorcizzare " il loro passato donando un oggetto legato ad una promessa infranta, ad un patto profanato, ad un impegno non mantenuto, ad un giuramento violato... Laure si porta dietro il suo carico di ricordi e decide di aprire questa galleria.
Il libro mi ha ispirato questa strana idea: lanciare un # (hashtag) e coinvolgere chi ha voglia di mettersi in gioco. nome dell'iniziativa: #passatononpassato cosa devi fare: descrivi con una frase un evento del passato che non riesci a scrollarti di dosso poi: fotografa un oggetto (un paesaggio o ciò che vuoi) che ti aiuterebbe a superarlo e infine: postalo utilizzando #passatononpassato
Da un po' di tempo non riuscivo a trovare uno scrittore che soddisfacesse la mia fame di lettrice. Niente. Sono molto esigente: il libro deve essere ben scritto, odio la banalità delle trame e i finali prevedibili.
Intravedo Tre piani e ricordo che una cliente, tempo fa, mi informava su un possibile film... Scopro che lo scrittore Eshkol Nevo è nato il mio stesso anno (e nei suoi libri molti ricordi sono anche i miei), è israeliano (bene - penso - non ho letto mai letto nulla) e la trama mi affascina. Inizio e mi ritrovo a pagina 200 con una voglia incredibile di continuare. Rallento, ma tre giorni dopo il libro è finito! Soddisfatta. Morale: ho letto anche La simmetria dei desideri e me ne sono innamorata.
Se cliccate sui titoli potete leggere l'anteprima. Ah, dimenticavo. Ad aprile uscirà il film di Nanni Moretti.