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I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ

lunedì 24 giugno 2013

Ho bisogno di...

...un buon libro (ed io penso bella storia e scritto bene, ok) scorrevole (quindi non importa se è scritto male con ripetizioni, errori di punteggiatura e tempi verbali improvvisati) intenso (??? ), insomma non pesante (ah be' allora... allora demordo). 
Ecco cosa mi accade in libreria. 

Che requisiti dovrebbe avere, per voi, un buon libro?
 
Ma se io pensassi ad un titolo, del tipo Saggia mente, e vi chiedessi di pensare ad una storia, e vi chiedessi ancora di scrivere l'incipit? Voi lo fareste? 

29 commenti:

  1. Direi scorrevole, ma con padronanza della lingua, capace di usare termini appropriati e poi assolutamente coinvolgente! Quale che sia la storia, un buon libro è quello capace di attirarti dentro la storia.
    Un abbraccio estivo!

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  2. un buon libro deve farsi leggere volentieri nel momento in cui cominci a leggerlo, deve darti voglia di continuare a farlo. Quindi non importa il genere, ma deve essere maneggevole, io leggo sull'autobus! baci

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    1. Io per la maneggevolezza ho risolto con il Kindle: anche libroni da oltre mille pagine si tengono in mano esattamente come un libretto da 10, anzi, anche meglio

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  3. Un buon libro deve avere la forza di tenerti legata dalla prima pagina, altrimenti dopo un pò si va a cercare avanti finchè non arrivi alla fine,poi se non ti piace lo metti via senza sapere cosa c'è scritto prima della parola fine.
    Complimenti per quello che mi hai lasciato scritto.
    Mi fa piacere, poi mi dirai.
    Ciao e buona settimana!
    Magda

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  4. Non riesco ad aiutarti pensa che io ho rispolverato Jane Austen...

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  5. Un buon libro è, fondamentalmente, un libro che ti piace.
    Ognuno ha i propri gusti e le proprie esigenze di lettura.
    Un buon libro per me è, ad esempio, un libro di Sciascia o un libro di Saramago o un libro di Agota Kristof o di Alice Munro. Oppure uno della Loewenthal o di Mia Couto o di Chistian Bobin.

    Ma non è detto che sia per tutti così...

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  6. Ciao che carino il tuo blog...ho poco tempo per leggere tra il lavoro, il lavoro da istruttrice di spinning e il blog...però mi piace leggere sotto l'ombrellone e in vacanza...adesso sto leggendo I love shopping per distrarmi un po' dallo stress dell'inverno :-) un bacio a presto

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  7. acc... non ho capito la domanda .....

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  8. Un buon libro, per essere degno di tale aggettivo, dev'essere anche ben scritto. Per me questa è una qualità imprescindibile per un libro di qualità: se mentre leggo trovo troppi refusi, errori, tempi verbali sbagliati e punteggiatura distribuita "a spizzico", mi innervosisco.
    Un libro che ho consigliato molto e fatto leggere a molti (e nessuno ne è mai rimasto deluso) è "La musica del caso" di Paul Auster. E' ben scritto, avvincente e scorrevole.

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  9. Per me è importante che la trama sia avvincente, ben studiata e non scontata. Deve tenere il ritmo senza parti noiose o pedanti. E, soprattutto, deve riuscire a descrivere luoghi, personaggi ed avvenimenti in modo da farmeli vedere, da farmeli sentire reali

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  10. Mica facile risponderti, ma ci provo! Allora vediamo personalmente trovo che un buon libro sia quello che mi coinvolge, un ottimo libro è quello che mi sconvolge, e non in senso sempre positivo. Un libro che mi lascia indifferente non è buono nè cattivo, è semplicemente inutile. Ho sempre pensato che la forza dei libri è la capacità di farti entrare nelle storie che raccontano, che siano saggi, romanzi o biografie. Un libro pessimo è quello senza storia, senza costrutto e che alla fine ti lascia addosso solo l'inutile senzazione di aver impiegato male il mio tempo. Irritanti quelli che finiscono frettolosamente, dove si sente benissimo che l'autore non aveva la minima idea di come chiudere la storia, ma anche quelli logorroici e pieni di luoghi comuni. Per non parlare delle traduzioni approssimative, alcune case editrici sono davvero imbattibili in questo! Baci

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  11. Condivido.
    Un buon libro ti deve "tenere". Agganciare.
    Il mio incipit?

    Cosa resta dell'amore?
    Le sembra sia sotto le macerie, voce spezzata e flebile, che ancora può sentire. Le pare di intravederne la forma, ma è sepolto, da strati di coltri e di lana, che ne definiscono appena i contorni.
    A volte, quando Marta meno se lo aspetta, quando guarda distratta, quando vuota inanella azioni secondarie e irrilevanti, ne scorge un pezzo. E quel pezzo sa richiamare l'intero, il tutto, nella sua statuaria, incredibile bellezza.

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  12. ciao Stefania, un buon libro e' quello che si legge tutto d'un fiato, che corrisponde alle nostre aspettative, ci fa sognare e lascia un segno, scrivere a freddo un argomento non e' semplice, penso che si debbano seguire le proprie ispirazioni, ciao grazie, buona giornata rosa.))

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  13. L'incipit non so se sarei in grado di scriverlo... ma posso dire che un buon libro per me on ha bisogno di molti aggettivi e lo capisci subito che è lui quando cominci a leggerlo e non riesci a staccarti più dalle sue pagine ;-)
    In libreria arriva la gente più assurda...

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  14. Ciaooo non sono brava a scrivere....ma un buon libro per me è quando inizi a leggerlo e poi non smetteresti più...e ti immedesimi nell' interprete principale...nella storia...!!

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  15. Ovviamnte i libri sono soggettivi, per me deve aver ele pagine come le ciliegie...una tira l'altra! ed è proprio quello che mi è successo con Cinquanta sfumature di grigio letto in meno di una settimana e sta sera inizio l'altro!
    Scrivere?? mi è sempre piaciuto scrivere, sarebbe un buon motivo per rispolverare la mia ispirazione di scrittrice!
    A presto,
    elena

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  16. Un buon libro deve coinvolgere e portarti in un altro posto, evadere, viaggiare, sognare!

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  17. Non è facile... un buon libro deve coinvolgere ma è tutto soggettivo, dipende dall'argomento e da quello che piace. E' difficile che un saggio mi coinvolga, non è argomento di mio interesse, ma questo non significa che non possa essere un buon libro. Un buon libro deve comunque essere scritto bene, grammatica e punteggiatura giusta; sarò fissata ma per me la punteggiatura da la cadenza e aiuta la lettura (bisogna però capirla la punteggiatura...). Forse ad una storia (a grandi linee) partendo da un titolo non sarebbe difficilissimo arrivare, ma scrivere l'incipit non sarebbe certo il mio campo...
    MGrazia

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  18. Innanzi tutto, sono portata per un certo tipo di libri più che altri, per cui appena vedo un giallo o una trama con misteri sono subito interessata, mentre i romanzi rosa proprio non li reggo, mentre adoro i saggi storici e antropologici, e anche sui romanzi ho dei gusti abbastanza specifici: già del riassunto sulla copertina capisco subito se mi piace oppure no. E poi, guardo molto la copertina e i caratteri, so che se dovessi prendere un tablet non servirebbe a niente, ma il libro in sé stesso è già una cosa che mi manda un messaggio, sì o no!

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  19. la cosa di scrivere una storia mi ha sempre attirato ma poi per poco tempo e l'incostanza e la fretta di concludere fa si che il mio scrivere è breve e conciso e sintetico.
    Dovrei avere un partner che mi frenasse e far riflettere anche sulle singole parole che buttate lì spesso raccolgono un vero accavallarsi di riflessioni e che rimangono inespresse.
    Chi sa se in vecchiaia...

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  20. Carino il tuo blog :-)
    Un buon libro non dovrebbe mai annoiare, scritto grammaticalmente bene, capace di attrarre l'attenzione del lettore incollandolo alle pagine, sicuramente come dici tu deve essere anche molto scorrevole altrimenti rischia di diventare pesante e si dimentica volentieri su uno scaffale.
    Riguardo alle altre domande, beh su un titolo del tipo Saggiamente non saprei come impostare l'incipit, in fondo il titolo dato a un libro è una cosa molto personale, se non sono io a darlo non mi viene in mente né la storia né l'incipit.
    Un caro saluto :-)

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  21. Al di là della mancanza di errori ortografici e grammaticali (mi sembra ovvio)e dell'uso corretto dei tempi, a me piacciono molto i romanzi storici soprattutto relativi all'Impero Romano e alla Grecia. Amo molto le descrizioni, le azioni e ben poco le noiose lunghissime riflessioni. Non ho mai scritto nè un incipit nè, tantomeno, un romanzo.

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  22. Ben ritrovata Stefania!
    Ti avevo persa di vista....
    Io mi riallaccio al post precedente dicendoti che spero di vedere presto le foto che hai fatto durante la tua vacanza salentina.
    Un abbraccio,
    Letizia.

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  23. ma, a me piace leggere di tutto sono molto curiosa nella lettura e non vado mai a leggere un autore anche se è di nicchia oppure sulla bocca di tutti. Vado dietro titolo e soggetto e poi se entrambi mi stuzzicano leggo,. Qualche volta prendo bidoni ma molto raramente. Ora leggo un libro 333 Segreto di Dante fantasioso ma giallistico avvicendato ora nel passato ora oggi e anche scorrevole. Bentornata com'era il Salento....lo conosco. Ciaooo buona fine settimana.

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  24. Son tornata! Una piccola gelida vacanza spettava anche a me.
    Mi è capitato di aver voglia di scrivere qualcosa più di un post, ma non ne ho le capacità e nemmeno la costanza. La lettura mi affascina ed ho appena terminato un libro denso, doloroso, emozionante "la masseria delle allodole" ora sono alla ricerca di qualcosa di più lieve....buon fine settimana ^_^

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  25. Un buon libro è quello che ti piace subito, sin dall'inizio. Pensa, ne sto leggendo uno( non ti dico il titolo) e non riesco ad andare avanti. tutte le sere mi ripropongo di leggere e dopo una o due pagine smetto perche mi viene sonno.Sai sono molto esigente in fatto di lettura, come lo sono con i programmi televisivi.
    Un bacione
    Sara

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  26. Un buon libro mi deve prendere subito oppure smetterò di leggerlo.
    Serena domenica.

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  27. Il valore di un libro, il valore che ha per ciascuno di noi, è molto personale. A me può piacere qualcosa che a te non piace per nulla e viceversa. Ad esempio io raramente leggo romanzi, mentre invece trovo interessanti i saggi.
    A proposito... "Saggia mente" potrebbe essere benissimo un saggio sulla nostra consapevolezza ;-)

    www.wolfghost.com

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  28. Un libro può essere "buono" ma se in quel momento non si è predisposti a leggerlo allora...meglio lasciar perdere e rimandare. Certo ci sono testi che prendono subito e altri no, personalmente non disdegno nulla anche se per lavoro sono alle prese con testi e riviste scolastiche ovvio. Mi piace leggere un po' di tutto, l'estate per me è il momento migliore. Poiché scrivo anche, cerco ogni volta di pensare a cosa può piacere agli altri per catturarne l'interesse e poi mi rendo conto che i gusti sono gusti e non si può sorvolare su questo fatto. Certo che scriverei l'incipit di un titolo così...quando mi ci metto sono gradevole e mi si legge volentieri. Hai visto il mio ultimo libro di filastrocche per grandi e piccini? NOOO?? Sul mio blog nella bacheca a destra lo trovi...chi l'ha letto lo ha apprezzato molto. Un bacio. Magu

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