Stavo mettendo un po' di ordine nella libreria di casa ed ho trovato questo simpatico libro per bambini (da 3 anni) cartonato con le finestrelle che lo aiuta a comprendere i propri stati d'animo. Ci sono differenti facce associate ad emozioni (tristi, arrabbiato, felici...). Nell' ultima c'è uno specchio che riflette il viso di chi sta leggendo. Bello no?
Che faccia fai?
di Gianola Maria
edito da San Paolo Edizioni
costa € 12,00
Ed ho pensato:"Come descriverebbero i propri volti i miei amici blogger?" Ed allora ho giocato con le parole del titolo e l'ho trasformato: Che faccia hai? Mi piacerebbe descrivessi il tuo viso in modo che io abbia la possibilità di conoscerti attraverso la TUA descrizione.
P.S. per gli slogan sulla lettura che avete postato, sto preparando un... be' sorpresa!
BENVENUTO
I libri, loro non ti abbandonano mai. Tu sicuramente li abbandoni di tanto in tanto, i libri, magari li tradisci anche, loro invece non ti voltano mai le spalle: nel più completo silenzio e con immensa umiltà, loro ti aspettano sullo scaffale. AMOS OZ
lunedì 29 ottobre 2012
lunedì 22 ottobre 2012
venerdì 12 ottobre 2012
ho una proposta per te
Piccola premessa. Ho scoperto che si è venuta a creare
una bella "famiglia" di lettori virtuali (e non). E grazie ai vostri
commenti, che io leggo con attenzione, ho imparato molte cose.
Come sapete, sono due le mie grandi passioni:
i libri e
il cinema.
Quindi ecco la proposta: nei commenti mi piacerebbe scriveste uno slogan che sponsorizzi la lettura e una vostra personale descrizione sul cinema composta da trenta parole.
Come sapete, sono due le mie grandi passioni:
i libri e
il cinema.
Quindi ecco la proposta: nei commenti mi piacerebbe scriveste uno slogan che sponsorizzi la lettura e una vostra personale descrizione sul cinema composta da trenta parole.
(immagini prese dal web)
giovedì 4 ottobre 2012
O t t o b r e (mi piace)
- Ottobre
- Un tempo, era d'estate,
- era a quel fuoco, a quegli ardori,
- che si destava la mia fantasia.
- Inclino adesso all'autunno
- dal colore che inebria,
- amo la stanca stagione
- che ha già vendemmiato.
- Niente più mi somiglia,
- nulla più mi consola,
- di quest'aria che odora
- di mosto e di vino,
- di questo vecchio sole ottobrino
- che splende sulla vigne saccheggiate.
- Sole d'autunno inatteso,
- che splendi come in un di là,
- con tenera perdizione
- e vagabonda felicità,
- tu ci trovi fiaccati,
- vòlti al peggio e la morte nell'anima.
- Ecco perché ci piaci,
- vago sole superstite
- che non sai dirci addio,
- tornando ogni mattina
- come un nuovo miracolo,
- tanto più bello quanto più t'inoltri
- e sei lì per spirare.
- E di queste incredibili giornate
- vai componendo la tua stagione
- ch'è tutta una dolcissima agonia.
- Vincenzo Cardarelli
- (immagini prese dal web)
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